Un altro autista di StarMobility accerchiato e aggredito da un gruppo di giovani a Sant’Angelo
INDAGINI La violenza ieri mattina sulla linea degli autobus Lodi-Pavia scatenata dalla richiesta di esibire il biglietto
Accerchiato e picchiato. Un altro autista di StarMobility è stato aggredito durante il servizio. Il lavoratore, 49 anni, è stato dimesso con una prognosi di quattro giorni. Il conducente del bus ieri mattina stava percorrendo la tratta Lodi-Pavia, quando è stato percosso da un gruppo di giovani a Sant’Angelo.
Il fatto è avvenuto intorno alle 7.30, all’altezza della fermata di viale Trieste non lontano dalla stazione di servizio Q8. L’autista, notando i giovani fermi alla pensilina, ha accostato il mezzo per far salire i viaggiatori, poi c’è stato un primo litigio verbale a distanza tra il conducente e il gruppo a cui poi ha fatto seguito l’aggressione fisica.
Da quanto risulta tutto sarebbe partito dalla richiesta d’esibizione del biglietto di viaggio. L’autista è stato insultato, è sceso dal bus e qui sarebbe stato aggredito da un gruppo di giovani passeggeri, che sono poi scappati. Fuga avvenuta per via dell’arrivo degli agenti di polizia locale di passaggio proprio in quegli istanti e che, grazie alla loro prontezza, hanno evitato che la situazione degenerasse ulteriormente e avesse conseguenze pesanti per il 49enne che avrebbe potuto riportare lesioni ben peggiori a seguito del pestaggio.
Il conducente, raggiunto poi da carabinieri e personale della Croce Bianca, è stato trasportato al pronto soccorso del Maggiore venendo appunto dimesso nelle ore successive con una prognosi di poco inferiore alla settimana. Il servizio non ha invece subito particolari disagi: sul bus al momento dell’aggressione non erano presenti numerosi viaggiatori visto il venerdì che precede la Pasqua, con gli studenti che non devono raggiungere la scuola e tanti lavoratori già in ferie.
Informati i responsabili di StarMobility, ieri l’azienda non ha rilasciato dichiarazioni sull’accaduto essendo in corso le indagini, è stato quindi allertato un secondo autista che ha proseguito la corsia sino al capolinea. Il grave fatto avvenuto riapre nuovamente la discussione sulle aggressioni a conducenti di bus, capotreni e controllori: per quanto riguarda il trasporto su gomma a Sant’Angelo non è il primo caso di autista aggredito non solo verbalmente ma anche fisicamente da adolescenti e ragazzi poco più che maggiorenni.
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