Un accordo tra Asst e Comuni per i punti prelievi e le analisi del sangue

La proposta presentata dal direttore generale nell’organismo di rappresentanza con i sindaci: sul piatto anche la situazione dei medici di famiglia

Una convenzione con i Comuni per gli esami del sangue sul territorio. Non solo prelievi, ma anche accettazione, analisi e refertazione. Ogni Comune potrà gestire il servizio in autonomia, in base a un regolamento, affidandosi al privato o all’Asst stessa. È uno degli argomenti previsto, giovedì scorso, all’ordine del giorno del consiglio di rappresentanza dei sindaci. All’incontro hanno partecipato il direttore generale dell’Asst Salvatore Gioia, il direttore socio sanitario Enrico Tallarita e amministrativo Giampaolo Grippa, insieme al direttore del distretto sanitario dell’Ats Giuseppe Monticelli. Per i sindaci erano presenti Livio Bossi, Giovanna Cesari (San Colombano), Marco Vighi (Casalmaiocco), Stefania Marcolin (Salerano), Silvana Cesani (in rappresentanza del sindaco di Lodi), Angelo Madonini (Zelo), Emiliano Lottaroli (Turano).

© RIPRODUZIONE RISERVATA