
«Troppi gli incidenti all’incrocio in viale Rimembranze»: petizione per la messa in sicurezza
LODI L’iniziativa ha già raccolto diverse adesioni: «Basta poco: due specchi e segnali luminosi per ridurre i rischi»
«Ci sono già stati diversi incidenti, l’ultimo che ha coinvolto un bambino, fortunatamente senza conseguenze. Cosa deve accadere ancora?». Urge una messa in sicurezza dell’incrocio tra viale Rimembranze e via Milite Ignoto. Ed è con questo obiettivo che nasce una petizione con richiesta urgente di intervento per la riduzione del rischio dell’intersezione lungo l’asta di viale Rimembranze. Il punto di riferimento per la raccolta è quello del punto vendita Prevocicli, universo delle due ruote di Giancarlo Prevosti. E in poche ore dal lancio le firme raccolte sono state in tutto 84, a testimonianza di come la questione sia sentita da queste parti. Il tema è quello del pericolo corso da chi percorre l’asta di viale Rimembranze su due ruote e si trova, nei pressi dell’incrocio, alle prese con i veicoli che non rispettano gli stop e magari si accorgono dei ciclisti all’ultimo. «Pur risultando conforme ai requisiti del Codice della strada per quanto riguarda la segnaletica orizzontale e verticale, l’intersezione presenta gravi criticità: la visibilità per i veicoli provenienti da via Milite Ignoto è fortemente limitata dagli edifici circostanti e dalle alberature - si legge nella petizione - . Tale condizione porta frequentemente le auto a invadere la pista ciclabile di viale Rimembranze, accorgendosi solo all’ultimo dell’arrivo dei ciclisti, con episodi che hanno già causato incidenti». Nelle premesse c’è anche quella che la stessa pista ciclabile «rappresenta un asse fondamentale per la mobilità sostenibile ed è utilizzata quotidianamente da centinaia di persone di tutte le età, comprese molte utenze fragili come studenti minorenni e anziani». Anche per questo serve un intervento strutturale per ridurre il rischio, da mettere in atto con la massima urgenza, per migliorare le sicurezza dell’incrocio «a tutela della mobilità dolce, ma anche a beneficio degli autisti». «Basterebbe poco per garantire più sicurezza - continua Prevosti - : due specchi per garantire la visibilità e magari dei segnali luminosi per rendere ancora più visibili gli stop, che spesso vengono ignorati». Non è l’unico punto giudicato rischioso, perché pericoli si registrano anche all’intersezione tra viale Italia e via Zalli, sempre per le interferenze tra due ruote e veicoli. La petizione peraltro non è l’unica nata da queste parti sul tema della viabilità. Con la raccolta da oltre 1000 firme avviata con riferimento al Bar La Gatta di corso Mazzini si chiedeva di rimettere mano alla viabilità - anche su viale Rimembranze - per dire addio alle lunghe code che si registrano nelle ore di punta.
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