Sosta selvaggia a Lodi, arriva la stretta: aumentano le rimozioni e le multe

POLIZIA LOCALE Già 121 i veicoli fatti recuperare dagli agenti a partire dall’1 gennaio

La mappa del malcostume alla guida è estesa, tocca il centro storico, e le zone nel perimetro della Ztl, come le periferie. Ci sono i parcheggi al limite e quelli totalmente creativi, con le auto lasciate lì dove di spazi non ce n’è.
Ci sono 121 rimozioni di veicoli - principalmente per sosta vietata e mezzi lasciati davanti ai passi carrai - all’attivo, dal primo gennaio 2025 ad oggi, per il comando di polizia locale di via Cadamosto. La gran parte degli interventi - che comunque richiedono anche la mobilitazione dei mezzi dedicati - è appunto legata ai veicoli lasciati in sosta vietata in posizione tale da costituire un intralcio alla circolazione o nei pressi dei passi carrai, dove impediscono ai residenti di usufruire del passaggio per tornare a casa. Proprio per scongiurare sul nascere il fenomeno, da tempo, l’amministrazione sta correndo ai ripari con impedimenti fisici, come la posa di paletti e dissuasori per la sosta nei punti più critici. È il caso ad esempio di un tratto di via XX Settembre, nella parte limitrofa a piazza Ospitale, o sempre in centro, in tratto di via Cavour, per evitare di trovarsi con auto in sosta nel tratto a ridosso della svolta da via Volturno. È recente poi la scelta di optare per la posa di rastrelliere per due ruote nei pressi della chiesa di San Lorenzo, altro slargo di pregio del centro storico, con l’intento di impedire, anche qui, la sosta selvaggia dei veicoli. Rimozioni a parte, in crescita, rispetto al 2023, le sanzioni per divieto di sosta comminate dagli agenti del comando (erano 3048 tra il primo gennaio e il 30 giugno di due anni, sono diventate 4615 nello stesso periodo del 2025), con il più alto numero di multe emesse in via Lodino (215). E sempre dal primo gennaio 2025 ad oggi ammontano a 39 i sequestri di veicoli effettuati dal comando, per lo più per assicurazioni scadute. «Le rimozioni effettuate dal comando sono in parte anche legate all’inosservanza di avvisi per eventi o manifestazioni sulla base di ordinanze specifiche - spiega l’assessore a Sicurezza e Polizia Locale, Manuela Minojetti - : è capitato in più occasioni e per eventi diversi. Accanto a questi casi, ci sono poi quelli legate a veicoli che generano intralcio sulla pubblica via o nei pressi dei passi carrai. Questi numeri, insieme a quelli dedicati alle sanzioni emesse per divieto di sosta sono significativi di un’attività che viene svolta quotidianamente da parte della polizia locale».n

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