
Sono almeno cinquanta le imprese in corsa per la “nuova Ferrabini”
PISCINA L’esito dell’indagine di mercato avviata dal Comune di Lodi per individuare gli operatori interessati

Ci sono almeno 50 imprese pronte a farsi carico del maxi cantiere di ridisegno della storica piscina Attilio Concardi di via Ferrabini. È l’esito dell’indagine di mercato avviata dal Comune di Lodi per individuare gli operatori interessati alla fase due, quella della procedura di gara vera e propria. Si corre dunque verso i lavori per arrivare a scrivere una nuova pagina di storia per l’impianto natatorio dell’Oltreadda, chiuso ormai dal 2015, e al centro di un progetto di rivisitazione da 3,5 milioni di euro. Nell’indagine pubblicata dal Comune, la stima dei lavori ammonta a 2 milioni e 931 mila euro, sul quadro economico complessivo. E l’appello del Comune rivolto alle imprese per sondare l’interesse a svolgere gli interventi non è passato inosservato, anzi.
A rispondere formalmente, presentando adesione alla manifestazione di interesse, sono state 50 realtà economiche. «Sarà costituita una commissione specifica che si occuperà di vagliare le manifestazioni di interesse presentate dalle imprese sulla base dei requisiti già esplicitati nell’avviso pubblico - ha spiegato l’assessore a Lavori Pubblici e Patrimonio, Luca Scotti - : da questo elenco di imprese ne saranno poi selezionate dieci che verranno invitate alle procedura di gara negoziata». Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, al momento in Broletto si attende che lo studio incaricato consegni il progetto esecutivo dopo la validazione, mentre al contempo si lavorerà all’analisi delle manifestazioni di interesse. Già fissati, nell’indagine di mercato, alcuni criteri oggettivi per arrivare alla selezione delle dieci imprese, che dovranno produrre ad esempio un certificato di esecuzione di lavori nella categoria “Edifici civili e industriali” per un importo di almeno 2 milioni e 582 mila euro e anche dimostrare di aver svolto negli ultimi dieci anni lavori sugli impianti sportivi, con punti specifici assegnati nella valutazione per ogni intervento su impianti natatori e anche su impianti sportivi dedicati al padel e al beach volley. La procedura di gara poi potrà avere un tempo ridotto, di soli 15 giorni. «È un cantiere importante per la città - ha aggiunto l’assessore Scotti - ed è necessario che i lavori siano svolti a regola d’arte: sarà monitorato, certamente, con continuità, con la consueta attenzione che mettiamo su tutti i cantieri».
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