SICUREZZA Aggressioni negli ospedali lodigiani; nel 2022 si sono registrati 22 casi

I vertici hanno promosso dei corsi per approfondire la tematica con gli operatori sanitari

Oltre venti all’anno le aggressioni ai danni del personale in ospedale. O almeno tante sono le aggressioni fisiche e verbali denunciate dagli operatori. Molti di loro, infatti, non ritengono di dover denunciare. I numeri sono quelli forniti dall’Asst di Lodi e che sono finiti, di recente, in un report regionale. «Nel 2022 - spiega l’Asst di Lodi guidata dal manager Salvatore Gioia -, le aggressioni, sia fisiche che verbali, sono state 22. Nella prima parte del 2023, invece, da gennaio a ottobre, le aggressioni sono state 14, compresa quella particolarmente violenta avvenuta nel pronto soccorso di Lodi lo scorso febbraio». In quell’occasione, infatti, un paziente in stato di alterazione ha aggredito il personale del pronto soccorso di Lodi e devastato le attrezzature. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, ma diverso dagli altri perché avvenuto in ambiente esterno a quello di cura, cioè nella hall del Maggiore, si è verificato circa una settimana fa. In quel caso, un uomo di circa 50 anni, che però era sotto l’effetto di sostanze, tanto che ne sarebbero state trovate tracce anche nel bagno dei visitatori, al piano rialzato, ha devastato la postazione della vigilanza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA