
Serenissima ristorazione gestirà le mense scolastiche
LODI L’offerta include anche la fornitura di 41 pasti al giorno alla Caritas. L’appalto vale oltre 23 milioni di euro
Lodi
La novità, dal sapore solidale, sta nei 41 pasti garantiti ogni giorno alla mensa del povero gestita dalla Caritas.
Aspetto inserito all’interno dell’offerta tecnica dal Comune di Lodi, per rispondere a un tema di sostenibilità per un servizio essenziale nel capoluogo. Sarà Serenissima Ristorazione spa di Verona a gestire il servizio di ristorazione scolastica del capoluogo e prende il posto dell’uscente Pellegrini spa.
Ieri l’aggiudicazione del maxi appalto che, sulla carta, ha valore complessivo di oltre 23 milioni 294 mila euro. Dentro ci sono i 12,2 milioni di euro per 60 mensilità di esercizio (e quindi 5 anni, di cui 6,7 milioni di euro per il costo della manodopera non soggetta a ribasso), 9,8 milioni per ulteriori 48 mesi di servizio, in caso dell’attivazione di un eventuale rinnovo, e ancora 1,2 milioni per una proroga tecnica per un massimo di sei mesi.
Il peso specifico, però, è alto anche per funzioni e target, perché il servizio porta il pasto sulle tavole di tutti i bambini e le bambine della città che frequentano le scuole, oltre che i nidi, i centri estivi, ma sono connessi anche altri servizi dell’ambito sociale, come il centro anziani comunale.
Due le offerte presentate in fase di gara, Serenissima Ristorazione si è aggiudicata la gara con un ribasso del 4,5 per cento. Un ritorno per Lodi, dato che già nel 2018 aveva partecipato alla gara a cui era poi seguito un contenzioso legale al Tar.
Il Consiglio di Stato poi, nel 2020, aveva escluso dalla gestione le prime due offerte, quella di Serenissima e Dussmann Service srl, ed era subentrata Pellegrini spa, terza classificata.
«Nella gara è stato inserita l’allestimento della nuova mensa della scuola Pezzani e il nuovo gestore se ne farà carico non appena pronta - spiega la vicesindaca Laura Tagliaferri, assessore con delega all’Istruzione - , come le lavoratrici saranno tutelate con la clausola sociale. Proseguirà poi il lavoro proficuo di confronto in atto con la commissione mensa su tutti gli aspetti relativi all’educazione alimentare e alla lotta agli sprechi a tavola».
Previste anche in questo appalto le innovazioni “smart”, come l’applicazione per la gestione della prenotazione pasti da parte delle famiglie.
«Tutti i Comuni stanno andando in questa direzione perchè è necessario sgravare le scuole da questa responsabilità - spiega ancora Tagliaferri - : il lavoro che avevamo in atto con il precedente gestore era stato sospeso perché non ci convinceva la proposta che ci era stata sottoposta. Il nuovo sistema dovrà essere semplice e intuitivo, accessibile da qualsiasi dispositivo e per qualsiasi tipologia di utenza».
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