Scuderia Castellotti, una stagione da ricordare

AUTO D’EPOCA La squadra corse ha conquistato importanti successi

Una stagione da ricordare per la squadra corse della Scuderia Castellotti, che ha tagliato l’ultimo traguardo 2024 con una brillante partecipazione alla “Piccola Atene”, classica di regolarità sulle strade mantovane, che ha visto gli equipaggi lodigiani sfiorare il primo posto nella classifica delle scuderie. I piloti ed i navigatori della Castellotti - una trentina quest’anno, ma già si annunciano rinforzi per il 2025 – si sono messi in luce in numerose gare del Campionato italiano di regolarità per auto storiche (Cireas) e nel Challenge Lombardia per i soci dei club Asi-Automotoclub storico italiano. Oltre che in grandi classiche. Come la 1000 Miglia che ha visto Fabrizio Serri e Alberto Sacco protagonisti con una Bugatti T40 quasi centenaria, 21esima al traguardo a dispetto dell’età. Nel Terre di Canossa, Ubaldo Bordi e Daniela Apetrei hanno sbaragliato la concorrenza fino alla vittoria con una sempre performante Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1962. Alla 10 Ore delle Valli Piacentine la vittoria è andata a Pietro Guatelli e Francesco Giammarino, protagonisti nel Campionato rally di regolarità per auto storiche con Marco Comi e Alberto Bardelli. La stagione 2024 era iniziata in gennaio sulle Dolomiti alla Winter Marathon con due equipaggi al traguardo: Diego Garilli e Romeo Macellari su Lancia Fulvia Coupè e Giovanni Pighi e Luigi Callegari su Morris Mini Cooper. Presenza di rilievo di portacolori della formazione lodigiana anche nelle gare del Tricolore di regolarità di AciSport con Roberto ed Andrea Paradisi protagonisti in Classe RC5 su Autobianchi Y10 alla Coppa Città della pace. Con un affiatamento ottimale e una minore strumentazione di bordo hanno confermato l’eccellente livello raggiunto. Una serie importante di vittorie e piazzamenti hanno portato la Scuderia a ripetere la vittoria della stagione precedente nel Challenge Lombardia Asi, risultato ottenuto al termine di una prova di squadra di grande rilievo, come al Giro del Lario che ha visto Roberto Paradisi e Silvia Zunino al primo posto, con quattro equipaggi lodigiani nella top ten della gara. Risultato migliorato al Trofeo Nora Sciplino con tre equipaggi nei primi quattro classificati e primo posto tra le scuderie. La vittoria, nell’occasione, era andata a Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356. Tra i piloti, la migliore posizione finale del Challenge Lombardia è stata di Andrea Malucelli, rappresentante di spicco della formazione lodigiana, che ha concluso al meglio una stagione di vertice. Sempre con Monica Bernuzzi alle note si è aggiudicato, tra l’altro, la Coppa dei Castelli pavesi, con Roberto Paradisi sul terzo gradino del podio. Inoltre, i portacolori della Scuderia Castellotti sono stati protagonisti del Tnr-Trofeo nazionale regolarità di Aci Sport, concluso con un brillante secondo posto a un solo punto dai vincitori. In evidenza tra i vice-campioni d’Italia, Luigi Cantarini, che ha vinto il Trofeo Lago di Como ed ha concluso al terzo posto al Colline dei Gonzaga, oltre a Andrea Paradisi, Marco Piccirillo, Mauro Sangiovanni e Marco Varosio.

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