Sarà la società Ricci di Roma a realizzare l’Opificio della cultura all’ex Linificio

Nell’offerta un ribasso del 3,39 per cento sulla quota lavori e del 5,70 per cento su quella di servizio

Sarà la Ricci spa di Roma a realizzare il nuovo polo culturale all’ex Linificio di piazzale Forni. Conclusa la gara milionaria per la trasformazione dello storico ex sito produttivo, in disuso da decenni, nel nuovo Opificio della cultura, che conterrà anche il nuovo Museo civico della città di Lodi e il nuovo Archivio storico della città. Il quadro economico complessivo dell’opera è record: in tutto si parla di 20 milioni e 992 mila euro, di cui 18,4 milioni in arrivo dal Pnrr, mentre la quota restante è in capo al Comune di Lodi che è ricorso all’attivazione di un mutuo con il Credito sportivo, per 2.349.186 euro. Il contratto d’appalto vale invece 17.178.083 euro, tra la somma della quota lavori, di cui 15 milioni e 799 mila euro di quota ribassale e 333 mila euro di oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, e quella di servizio, che è invece pari a 1 milione e 45 mila euro, in cui rientrano 1 milione di euro di servizi di architettura e ingegneria e 45mila euro di progetto di caratterizzazione ambientale. Due le imprese che si erano candidate alla maxi gara, ad aggiudicarsi l’appalto la Ricci spa di Roma che ha formulato un’offerta al ribasso del 3,39 per cento sulla quota lavori e del 5,70 per cento su quella di servizio, con conseguenti economia da ribasso per poco più di 664 mila euro e un importo contrattuale di 18.407.543 euro. «Con l’atto di aggiudicazione dei lavori relativi alla ristrutturazione, il recupero e la rigenerazione dell’area dell’ex Linificio – commenta il sindaco di Lodi, Andrea Furegato - si aggiunge un altro elemento essenziale al corpus degli interventi che devono portare all’obiettivo finale, vale a dire l’apertura del grande cantiere che porterà alla costruzione definitiva della sede del nuovo polo museale della città. Sappiamo tutti bene che il percorso non ammette pause e adesso abbiamo l’esigenza assoluta di sottoscrivere il contratto di affidamento dei lavori entro la fine del mese prossimo. Si sta rispettando il programma definito e questo passaggio sull’assegnazione dell’incarico è significativo, anche in termini operativi». Serve ora, aggiunge il sindaco, «un altro sforzo importante per arrivare al traguardo finale, che in realtà può essere interpretato come un ulteriore e impegnativo “inizio”: siamo di fronte a un’operazione veramente di forte impatto sulla città, tecnicamente rilevante e delicata sotto molti aspetti, quindi, anche grazie al lavoro instancabile di Andrea Cancellato, sarà d’obbligo mantenere elevata l’attenzione su ogni fronte e procedere sempre con il giusto ritmo».

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