SANITÀ Casa di comunità all’ex maternità, si dovrà aspettare ancora due anni

«Abbiamo appena attivato l’appalto e stiamo realizzando il progetto esecutivo per il punto prelievi e l’area degli ambulatori»

Per la casa di comunità di Lodi prevista secondo i disegni dell’Asst nell’ex maternità bisogna aspettare ancora. «Abbiamo appena attivato l’appalto - commenta il direttore generale dell’Asst Salvatore Gioia -, stiamo realizzando il progetto esecutivo. In via Secondo Cremonesi stanno predisponendo gli spazi per accogliere il deposito della farmacia. Questa della farmacia è la prima parte di spazio sulla quale andremo a lavorare nel primo semestre del 2024. Entro la fine del 2024 avremo messo mano all’altro piano e saremo un bel passo avanti. I termini sono quelli del 2025 e quindi siamo nei termini». Nella casa di comunità l’Asst ha previsto la realizzazione del nuovo punto prelievi e l’area ambulatoriale. «A Zelo, invece - dice il direttore - abbiamo appena fatto la riunione con i fornitori, stiamo andando avanti bene. Anche a Sant’Angelo il nuovo Cup è quasi finito, mentre a Casale si procede con la progettazione esecutiva della casa e dell’ospedale di comunità. È tutto un lavoro ad incastri per evitare le sospensioni dei lavori».

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