Rissa alla Festa dell’unità, svolta nelle indagini: identificato il giovane con il machete, è un 22enne tunisino residente a Piacenza
LODI La polizia ha denunciato i tre responsabili della violenta lite scoppiata il 6 settembre
Rissa alla Festa dell’Unità di Lodi: gli agenti della Digos della Questura di Lodi denunciano tre soggetti. È un giovane 22enne residente a Piacenza il tunisino che, nel video divenuto noto a livello nazionale nelle ore successive ai fatti, era stato ripreso mentre brandiva un machete il 6 settembre scorso. Intorno alle 23:30, come noto, personale interno della sicurezza e poliziotti erano intervenuti per la rissa scoppiata in una delle strutture dell’area expo tra cittadini stranieri con lancio di bottiglie a cui aveva fatto seguito anche il contatto fisico. Gli agenti della Digos, nonostante al loro arrivo i partecipanti si fossero già allontanati, nelle immediate vicinanze di via Tramelli avevano trovato un 23enne e un 24enne, entrambi tunisini, riconducibili a quanto appena avvenuto: uno di questi presentava escoriazioni alle gambe, mentre l’altro era stato condotto in questura per accertamenti in ordine alla regolarità della presenza sul territorio nazionale in quanto risultato privo di titoli di soggiorno. Due giorni dopo la rissa, con la polemica già esplosa a livello nazionale, gli agenti delle Volanti impegnati nel controllo del territorio hanno riconosciuto uno dei giovani che era intervenuto per separare i contendenti: raccontando quanto sapeva, ha spiegato come il ragazzo che brandiva il machete dimorasse a Piacenza. Meno di una settimana dopo, l’11 settembre, la Digos, visionando i video circolati anche in rete, era riuscita ad identificare i due tunisini controllati la sera stessa dei fatti quali autori del lancio di bottiglie e altri oggetti verso il 22enne, quest’ultimo barbiere in un negozio nei pressi della stazione a Piacenza.
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