PROVINCIA Una stretta sulle estrazioni con il nuovo Piano cave

Nei prossimi 10 anni dagli impianti del Lodigiano potranno essere prelevati un massimo di 5,75 milioni di metri cubi di sabbia e ghiaia

Nei prossimi 10 anni dalle cave del Lodigiano potranno essere estratti un massimo di 5,75 milioni di metri cubi di sabbia e ghiaia, altri 3,15 potranno arrivare da fonti alternative, prodotti del recupero di rifiuti da attività di costruzione e demolizione. Il consiglio provinciale nella seduta di martedì ha adottato il nuovo Piano cave della Provincia di Lodi, che aggiorna le previsioni vecchie di 20 anni, con il Piano vigente (in regime di proroga) che entrò in vigore nel 2005. Allora i permessi di cavare erano fissati in 17,1 milioni di metri cubi, ma sono stati utilizzati solo per 7,62 milioni di metri cubi. Le previsioni del nuovo piano su un orizzonte di 10 anni quindi sono completamente soddisfatte dai quantitativi residui del vecchio piano. Gli ambiti estrattivi si riducono da 11 effettivi e 4 di riserva a soli 9 effettivi. Il piano ora seguirà l’iter dei provvedimenti urbanistici, con approvazione definitiva prevista entro la fine dell’anno.

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