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LODI Il Broletto punta ad aumentare gli stalli a pagamento
Crescono i posti disponibili, dai 7215 attuali ai 7842 del domani. E in cui ci sono ad esempio i nuovi stalli che si creeranno in zona ex Consorzio Agrario e stazione, compresa la riconversione dello spazio che era destinato all’ampliamento del terminal bus. Scendono invece gli stalli per la sosta libera, che saranno 367 in meno, dai 4112 di oggi ai 3745 del domani, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di sosta in zone limitrofe al centro per chi risiede e ridurre la conflittualità tra residenti e fruitori dei servizi.
È la proposta in pillole di rimodulazione del piano particolareggiato della sosta elaborato dall’amministrazione Furegato nell’ambito del Pums. Martedì pomeriggio, in commissione ambiente e territorio, la prima illustrazione del documento che ridisegna un capitolo centrale del sistema viabilistico del capoluogo, a cura dell’assessore alla mobilità del Comune di Lodi Stefano Caserini e dell’ingegner Mauro Barzizza del Centro Studi PIM, incaricato sulla partita del nuovo Pums. Corposo il dossier di dati analizzato nella fase preliminare di studio - tra quelli derivanti dall’uso dei parcometri e le rilevazioni sul campo - che hanno permesso di tracciare stato dell’arte e bisogni.
Diverse le zone oggetto di cambiamenti con il piano, a fronte di alcune rilevazioni puntuali e di riflessioni connesse ad uso più funzionale delle zone di sosta della città. Previsto intanto un ridisegno complessivo delle aree di sosta a pagamento mantenendo sempre un’organizzazione - dal punto di vista tariffario - che prevede una differenziazione a seconda della distanza dal centro storico. Un metodo per indirizzare la sosta a seconda della funzione, puntando sulla sosta di più breve durata nel centro - a fronte di tariffe più alte, come ora del resto - per facilitare l’accesso ai servizi. Nel ridisegno vengono individuate di fatto quattro zone di sosta, con relativi pass residenti, denominate C1 e C2 - individuate come perimetro del centro storico - D (zone e vie a contorno del centro) ed E (aree più distanti, ma con specifiche polarità). Un ridisegno che comporta un incremento complessivo degli stalli di sosta a pagamento (da 2588 a 3253, con un aumento di 665 unità). Nello scenario di progetto saranno comunque 3745 gli stalli non regolamentati, il 47 per cento dei complessivi posti a disposizione, rispetto al 57 per cento dello scenario attuale.
La trasformazione degli stalli da bianco a blu tocca zone diverse alla città, che saranno poi presentate nel dettaglio. Tra queste, secondo quanto è stato possibile ricostruire, dovrebbero esserci ad esempio via Defendente Lodi (compreso il parcheggio ex Macello), via Vignati, viale Agnelli, via Biancardi o ancora, alle Fanfani, via Benedetto Croce o il lato sud di via San Bassiano e via Gandini. In città Bassa dovrebbero rientrare nel piano di trasformazione via dei Pescatori e via Mattei.
Ad aprire la commissione il confronto sull’accesso impossibile alla documentazione secondo diversi consiglieri di opposizione, per la scadenza del link dedicato all’invio del corposo dossier. Da qui la proposta dell’assessore Caserini di fissare una nuova commissione per il voto del provvedimento, limitando quella di lunedì alla sola illustrazione.
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