
Piccioni, avvallamenti e cedimenti: «Degrado e incuria nel cimitero di San Bernardo»
LODI Denuncia del segretario della Lega Eugenio Cerri: «Non c’è rispetto»
La lista dei rilievi è lunga. E tra i punti considerati critici, ci sono «mancanza di ordinaria manutenzione, i puntelli alle strutture per distacco di calcinacci diventate ormai presenze perenni, gli avvallamenti pericolosi per l’incolumità delle persone nel campo in ghiaietto». E ancora si prosegue con «imbrattamento da guano di piccioni», come «tutti segni dell’incuria e di un declino sempre più evidente». Oltre agli interventi, però, serve «una sensibilità diversa che si deve ai nostri cari defunti».
Ancora una volta sotto i riflettori della politica i cimiteri cittadini. Questa volta le stoccate arrivano dalla Lega, e in particolare dalla segretaria cittadina guidata da Eugenio Cerri, si focalizzano sulle condizioni del cimitero di San Bernardo. «Una situazione di degrado, quella del cimitero di San Bernardo e non solo, che è stata più volte segnalata dai cittadini e che credo sia una pessima immagine e profondamente irrispettosa della sacralità del luogo» tuona il segretario Lega Cerri.
Un tema non nuovo nel dibattito pubblico quello dei cimiteri cittadini. Nei mesi scorsi, proteste e segnalazioni si erano però concentrate sul Maggiore e, in particolare, a far infuriare molti lodigiani in visita ai parenti defunti era stata la gestione del verde spontaneo, a fronte di diverse criticità registrate nel far fronte alla crescita incontrollata favorita dall’alternanza sole-pioggia primaverile. E anche il Broletto si era mobilitato con solleciti all’azienda aggiudicataria del servizio e sopralluoghi di verifica. Ora nel mirino c’è il camposanto di San Bernardo, per più aspetti, comprese le strutture metalliche di sostegno a più punti dei portici, diventate parte integrante del panorama, oltre agli «avvallamenti pericolosi e gli imbrattamenti di guano da piccione», in «un’immagine – prosegue Cerri – davvero avvilente e indecorosa». Secondo il segretario della Lega, «servono interventi puntuali di verifica da parte dell’amministrazione comunale con l’azienda che ha in gestione la cura e la manutenzione dei cimiteri cittadini in evidente e costante abbandono e forse anche una sensibilità diversa verso i nostri cari defunti».
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