Peste suina, alcuni comuni lodigiani finiranno nella “zona rossa” per il contenimento dei cinghiali

Incontro tra Provincia e i vertici della Coldiretti per la gestione della problematica dopo il ritrovamento di alcune carcasse nel Piacentino e nel Pavese

«Ci sono stati presentati elementi che sulla carta dovrebbero garantire una gestione efficace del controllo dei cinghiali sul territorio, in modo particolare in quei comuni lodigiani che verranno inseriti nella zona di restrizione 1 per il contenimento della diffusione della peste suina africana». È quanto dichiara la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza che questa mattina nella sede della Provincia ha partecipato con il direttore della Federazione interprovinciale, Umberto Bertolasi, alla riunione a Lodi con il presidente Fabrizio Santantonio, il responsabile della polizia provinciale Massimiliano Castellone e i vertici della sanità veterinaria di Regione Lombardia.

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