Peste suina africana nel Lodigiano: è allerta per altri 13 Comuni

Le restrizioni adesso toccano anche Sant’Angelo e San Colombano, rischio strage negli allevamenti

Si è allargata l’allerta per la peste suina nel Lodigiano. Altri 13 comuni, oltre ai 6 già inscritti, sono stati sottoposti alle restrizioni della cosiddetta “zona 1”, ovvero la fascia di rispetto in cui non sono ancora stati riscontrati casi di peste suina africana, ma che si trova al confine con le zone in cui invece sono stati confermati uno o più casi. Per l’esattezza entro un raggio di 20 chilometri dai territori, appunto, dov’è stata ritrovata una carcassa di cinghiale infetta o sono stati riscontrati casi di peste suina africana nei suini domestici. Se i primi sei comuni lodigiani a finire in “zona 1” erano stati quelli lungo la direttrice del Po, da San Rocco al Porto passando per Guardamiglio, Somaglia, Senna Lodigiana, Ospedaletto e Orio Litta, i nuovi 12, più San Colombano al Lambro, si situano al confine con il pavese. Sono i comuni di Valera Fratta, Borgo San Giovanni, Lodi Vecchio, Pieve Fissiraga, Casaletto Lodigiano, Borghetto Lodigiano, Castiraga Vidardo, Sant’Angelo Lodigiano, Villanova del Sillaro, Graffignana, Marudo, Salerano sul Lambro e Caselle Lurani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA