
Nuovo bando per il Centro tennis della Faustina, il Comune di Lodi continua a cercare un gestore
GARA Proposte condizioni più agevolate per incentivare la partecipazione
Canone annuo più basso rispetto al precedente, un mese e mezzo di avviamento preventivato e manutenzioni straordinarie in capo al Comune per i due anni di gestione. Pubblicato il nuovo bando per l’affidamento in concessione della gestione del Centro tennis alla Faustina, con diverse novità rispetto al contesto precedente e l’intento di rendere più appetibile la concessione in scadenza a fine agosto. La vicenda ha tenuto banco nelle scorse settimane, anche con note critiche, con le opposizioni che in aula hanno a più voci rimarcato il ritardo dell’ente. Il bando ora è pubblico, con scadenza il prossimo 4 agosto alle 10, come annunciato dall’assessore allo sport Francesco Milanesi. «La durata della concessione è di due anni, a partire dal primo settembre 2025», ha spiegato l’assessore Milanesi. «Il canone annuale di partenza è di 16.560 euro, più basso rispetto al precedente, e il nuovo gestore avrà un mese e mezzo di avviamento gratuito, con il relativo importo detratto dal canone. Questo atto garantisce la continuità del servizio offerto dal centro, che ha sempre prodotto utili grazie alla presenza di centinaia di sportivi all’anno». Inoltre «le manutenzioni straordinarie - prosegue Milanesi - per i due anni di gestione sono a carico del Comune, che entro il primo anno rifarà la copertura del campo 6, danneggiata dal maltempo. Fino al termine dei lavori, il canone sarà ridotto».Il valore complessivo della concessione è stimato a 516mila euro, di cui 442mila euro per le 24 mensilità e 171mila euro per la manodopera non soggetta a ribasso. L’importo su cui l’operatore economico dovrà formulare l’offerta è di 20.923,87 euro, in una procedura che applica il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ma con l’attribuzione di 90 punti per il progetto tecnico e 10 per l’offerta economica. La concessione di 24 mesi è progettata per integrarsi con i futuri sviluppi, come il piano del Broletto di procedere all’alienazione in diritto di superficie nel 2027, con l’obiettivo di rilanciare definitivamente il centro tennis e garantire una gestione continuativa, anche con investimenti privati sulle strutture.
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