
«Minojetti vittima di una campagna di odio, il capitolo sicurezza dipende dal prefetto»
LODI VIOLENTA Buongiorno Lodi Furegato sindaco interviene in modo netto e difende l’assessora
Non c’è solo l’impegno dell’amministrazione negli ultimi tre anni sul capitolo sicurezza, ma anche un monito sul clima pericoloso. Perché «un conto è riportare fatti di cronaca, un altro è attribuirne responsabilità in modo inappropriato». E se tutto è politica, «ognuno di noi dovrebbe scegliere responsabilmente cosa dire o scrivere» e «chi siede nei banchi del consiglio comunale, come chi gestisce pagine social, ha il dovere di non fomentare paure e attacchi personali verso chi lavora per la città». E «definire pubblicamente “poraccia” un’assessora o accostare la sua foto e la sua vita personale e privata ad ogni nefandezza che accade in città è un comportamenti indegno ed evidentemente dannoso, ma non prendere le distanze è altrettanto riprovevole e fazioso perché autorizza il clima di odio, aggressività, minaccia e diffamazione continua. E questo è ancora più pericoloso».
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