Maxi rissa in stazione nel giorno di San Bassiano: sei Daspo dal questore di Lodi
VIOLENZA In cinque hanno già precedenti penali o di polizia
Lodi
Rissa di San Bassiano nel sottopasso e davanti alla stazione ferroviaria di Lodi, il Questore di Lodi, Pio Russo, grazie agli accertamenti della Divisione polizia anticrimine, ha emesso 6 provvedimenti di Daspo, divieto di accesso a manifestazioni sportive, del tipo “fuori contesto”, della durata di un anno, nei confronti di quattro maggiorenni, di 19, 30, 40 e 49, di cui tre pregiudicati, e due minorenni, entrambi già noti alle forze dell’ordine, ritenuti corresponsabili del reato di rissa commesso lo scorso giorno della festa patronale di San Bassiano, il 19 gennaio, nel piazzale della stazione ferroviaria di Lodi e nel relativo sottopasso, ritenuto indice di una pericolosità per la sicurezza pubblica che potrebbe manifestarsi in occasione dell’eventuale partecipazione ad eventi sportivi. I provvedimenti vietano ai suddetti di accedere a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri Stati membri dell’Unione Europea ove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche (anche femminili) e sono stati emessi poiché ricorrono i presupposti che prevedono l’applicazione del Daspo anche i Sportive “nei confronti di coloro risultino denunciati o condannati per rissa anche se il fatto non è stato commesso in occasione o a causa di manifestazioni sportive.
Un minorenne di origine albanese ha presentato memorie difensive rappresentando che attualmente milita in una società di calcio di prima categoria lodigiana, pertanto il Questore di Lodi lo ha autorizzato a partecipare agli allenamenti della squadra, a disputare gli incontri di calcio indicati nel calendario ai quali verrà ufficialmente convocato, ma non potrà intrattenersi con i tifosi che assistono agli allenamenti e alle partite di calcio e non potrà partecipare ad eventuali festeggiamenti dei tifosi in luogo aperto al pubblico e vicino ai campi di gioco.
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