
Martedì 18 febbraio sul «Cittadino» il racconto della pandemia grazie ai suoi protagonisti
La necessità di ricordare un’esperienza che deve lasciare un’eredità importante
Lodi
Cinque anni, un anniversario “tondo”, come si è soliti dire nelle redazioni giornalistiche, che non può non essere “celebrato”. Ma la pratica del ricordo, in questo caso più che mai, non deve essere una sterile rievocazione di quanto accaduto quel 20 febbraio 2020. Perché non si è trattato di un singolo episodio ma è stato un accadimento storico che ha dato il via a un lungo periodo di lotta e sofferenza che ha coinvolto in primis il Lodigiano, poi l’intero Paese e, non è una banalità in questo caso, il mondo intero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA