LODI Viaggio a tappe in compagnia dei residenti fra chiusure, buche e traffico in tilt: molte le situazioni di pericolo

Abbiamo raccolto le voci e le segnalazioni in arrivo da “Laus App” lanciata dal Comune

Per orientarsi non serve una bussola o un navigatore satellitare. Basta seguire la voce dei lodigiani o, meglio, leggerla. La mappa è quella della città di Lodi, le tappe sono i “bollini” neri fissati a ridosso di strade e piazze della città. E allora proviamo a partire seguendo Nicoletta, che ci dice che in viale Dante serve un attraversamento pedonale luminoso con attivazione automatica o a chiamata; diamo retta a Eugenio, che invece si concentra su via dell’Acquedotto - situazione pericolosa nel tratto finale per la manovre dei veicoli in spazi esigui e a contatto con i pedoni - e a Federico, che denuncia la situazione di via Scacchi, per rattoppi, rimarcando che da qui partono le ambulanze, il parcheggio selvaggio e il doppio senso di marcia che rendono pericoloso il tratto.

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