LODI Un piano da 100mila euro per l’operazione cimiteri

In attesa di affidare ad Astem la gestione dei camposanti, la giunta prepara un programma di interventi immediati

I nodi da sciogliere restano diversi e per affrontarli servono investimenti milionari. Per questo si guarda all’affidamento complessivo della gestione alla municipalizzata Astem, intanto però si mette mano a singole partite, con un’operazione da 100mila euro in tutto. Ancora cimiteri cittadini sotto i ferri, con interventi diversi. Da un lato la manutenzione straordinaria del forno crematorio di Riolo, già teatro di malfunzionamenti e di periodi di fermo, con evidenti ripercussioni sul capitolo cremazioni, peraltro sempre in crescita. L’intervento - da 60mila euro circa - permetterà una revisione generale dell’impianto, ma chiaro è che, per rispondere adeguatamente alle necessità, serve una nuova linea. «È uno dei temi nelle valutazioni per l’affidamento ad Astem, perché avere una linea perfettamente funzionante è una delle necessità anche per assicurare una continuità nel servizio e quindi negli introiti dell’ente - spiega la vicesindaca Laura Tagliaferri, assessore con delega ai servizi per il cittadino - : intanto però si procede alla manutenzione straordinaria dell’impianto, poi si andrà a una risoluzione del problema con l’investimento su una nuova linea per rendere più efficiente il servizio». Atteso a breve anche l’incarico per la mappatura di tutto lo stato dei cimiteri - e in particolare sul fronte delle concessioni scadute - , come operazione preliminare e necessaria a individuare tutte le necessità. Già affidato invece in questi giorni invece l’intervento da 40mila euro per continuare con le esumazioni, il secondo intervento messo in agenda dall’amministrazione Furegato. «L’obiettivo è destinare più risorse, perché le esumazioni sono rimaste ferme a lungo e abbiamo necessità di rimetterci in pari - spiega ancora Tagliaferri - : la direzione è destinare risorse a ogni manovra di bilancio». E sempre entro il 31 dicembre si interverrà per la sanificazione dei corridoi sottostanti agli spazi della chiesa interna al cimitero Maggiore. Entro il 30 novembre i cittadini dovevano liberare le sepolture da fiori, vasi e altri oggetti ornamentali, per permettere la pulizia dal guano dei piccioni. «Molti si sono adeguati, ma ci sono anche molte sepolture antiche, per cui non ci sono più familiari che se ne fanno carico e questo è un tema che riguarda anche altri luoghi dei cimiteri - chiude Tagliaferri - : a breve arriverà in consiglio anche la revisione del regolamento cimiteriale, modificato per l’aggiornamento delle normative, ma in cui stiamo cercando di inserire alcuni aspetti legati all’intervento del Comune in caso di incuria di tombe private».

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