LODI Tra le grandi scommesse sul futuro il nuovo museo e la “Lodi Murata”

Il polo culturale all’ex Linificio comporta un investimento da oltre 20 milioni

Al momento è ancora tutto sulla carta. Il nuovo polo culturale, con museo civico, archivio storico, spazi per la cultura, è però la sfida per eccellenza da portare a compimento nel mandato, con apertura delle porte nell’autunno 2026. Per mole di investimento - oltre 20 milioni di euro di quadro economico, 18,4 in arrivo dal Pnrr - e per impatto che potrebbe avere sulla città, trasformando il sito dismesso dell’ex Linificio di piazzale Forni. Un percorso preso in carico e condiviso con la città - con Gli Stati Generali della Cultura - , ma le incognite non mancano. Dal resto dei finanziamenti da trovare per completare gli interni e gli arredi - all’appello mancano, come stimato dal consigliere particolare del sindaco sulla partita Andrea Cancellato, circa 4 milioni di euro - alla scelta di una “ricetta” per rendere quel sito una risorsa per la città e non un problema di sostenibilità economica, a fronte di spazi extralarge, forse anche sovrastimati per una città delle dimensioni di Lodi.

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