Lodi, le strade sono un colabrodo: quante ginocchia sbucciate per i residenti della città bassa

Buche e marciapiedi sconnessi: «Troppo spesso le persone cadono e si fanno male»

I segni del recente capitombolo sono ancora ben palesi. Sulle ginocchia del pensionato residente in città bassa, risaltano scarlatte le escoriazioni provocate dalla caduta avvenuta sul marciapiede di via Borgo Adda: solo uno dei tanti che hanno fatto la ravvicinata conoscenza con i marciapiedi e le strade disconnesse del Borgo. E proprio in Borgo, al civico 54, abita da sempre il signor P.P., lodigiano 67enne che si batte affinché episodi come questo non accadono più. «Troppo spesso ho visto cadere e farsi male persone, soprattutto anziani - spiega infervorato, mentre fa notare i marciapiedi sconnessi della zona -. Io stesso più volte sono finito a terra, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso è avvenuta ieri, quando una bambina è caduta e si è fatta male».

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