LODI Siglato il contratto per i medici, ma è già “scaduto”

Il rappresentante aziendale e consigliere regionale di Aaroi Emac Francesco Agnello: «Un passo avanti, ma esiste un margine di ulteriore miglioramento da conseguirsi nell’ambito delle trattative decentrate (sia regionali che aziendali)»

Siglato il contratto collettivo nazionale di lavoro dei medici, anche se in ritardo ed è già superato. «A nome dell’Aaroi - Emac - spiega il dottor Francesco Agnello, rianimatore, rappresentante aziendale in carica titolare presso Asst di Lodi di Aaroi - Emac e consigliere regionale per l’associazione - mi preme sottolineare l’estrema soddisfazione per la firma del contratto relativo al triennio 2019-2021. Le modifiche apportate rappresentano un passo avanti verso il riconoscimento della professionalità individuale e, cosa che personalmente ritengo prioritaria, verso una migliore organizzazione dell’attività lavorativa complessiva; ciò sarà possibile grazie a regole più chiare e ad un interessante margine di ulteriore miglioramento da conseguirsi nell’ambito delle trattative decentrate (sia regionale che aziendale). Ora bisogna assolutamente impegnarsi con la stessa serietà per il prossimo rinnovo, che se firmato entro fine anno, porterebbe finalmente i medici ad avere un contratto in vigore prima della sua effettiva scadenza».

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