LODI Senzatetto sotto il ponte della tangenziale, scatta l’operazione sgombero

Una trentina gli occupanti presenti al momento, già ieri alcuni degli occupanti sono stati accompagnati nel dormitorio comunale all’ex Macello di via Vecchio Bersaglio

Operazioni in corso, sotto il ponte della tangenziale, per il ricollocamento dei senza fissa dimora che hanno da tempo individuato il luogo come riparo notturno. Un intervento coordinato dalla Prefettura di Lodi finalizzato a tutta la partita della gestione del ricollocamento delle persone che abitualmente stazionano nel percorso ciclabile, allestendo giacigli di fortuna. La necessità di un intervento simile di sgombero e di ricollocamento è stata anche sollecitata da Anas, gestore dell’infrastruttura stradale della tangenziale, per ragioni di sicurezza sia degli stessi occupanti sia della circolazione stradale. Una trentina gli occupanti al momento presenti in modo stabile, già ieri alcuni degli occupanti sono stati accompagnati nel dormitorio comunale all’ex Macello di via Vecchio Bersaglio; spazi che sono stati riaperti proprio nella giornata di ieri dal Comune per rispondere alle nuove necessità in termini di accoglienza notturna per l’emergenza freddo. I posti a disposizione nel dormitorio dell’ex Macello sono in tutto 14 che vanno ad aggiungersi agli altri letti garantiti dalle altre due di accoglienza già esistenti, l’asilo notturno di via Defendente da 11 posti con la gestione affidata a Progetto Insieme, e Casa San Giuseppe in capo alla Caritas che garantisce 30 posti oltre a una serie di servizi da centro diurno. A fronte della necessità di avere nuovi posti a disposizione, fino al 2 aprile, il Comune di Lodi ha deciso di riaprire il dormitorio a seguito di interlocuzioni con la stessa Prefettura, con l’Ufficio di Piano e con le realtà del terzo settore, affidando la gestione sempre a Progetto Insieme, che ha già presentato un progetto per il sostegno delle attività alla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi».

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