
LODI Scintille alla serata sul clima: l’assessore Caserini contesta dal pubblico le tesi esposte
Al tavolo dei relatori gli scienziati Graziano e Raspini e il giornalista Porro contro i dogmi dell’allarmismo climatico
Clima rovente alla serata di Lodi Liberale sul tema ambiente ed ecologia con “La grande bugia verde”, titolo dell’ultimo libro del giornalista e volto tv Nicola Porro che non lascia spazio ad interpretazioni. Dubbi del tutto fugati una volta letto il sottotitolo “Gli scienziati smontano, con dati reali, i dogmi dell’allarmismo climatico”. Due degli scienziati in questione, che hanno aiutato Porro nella stesura del libro, hanno trovato posto in qualità di relatori martedì sera in una stracolma sala Rivolta. Roberto Graziano, ricercatore di Geologia stratigrafica e sedimentologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II e Arturo Raspini, ricercatore all’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con tanto di grafici e slide proiettate su un grande schermo collocato di fronte al pubblico hanno spiegato per circa un’ora e mezza il perché, quando si parla di clima, possiamo stare sereni. «Abbasso gli allarmismi, il clima funziona con una ciclicità ben precisa, le giornate che stiamo vivendo in questi ultimi anni sono del tutto normali, solamente turbate dalla propaganda menzognera di chi falsifica numeri e statistiche e cerca di inculcarci idee green facendoci spendere soldi per inutili sistemi, come i pannelli solari» hanno detto Graziano e Raspini.
«Guardiamo la Cina e l’India - ha detto Porro -. Miliardi di abitanti che inquinano tutt’oggi con il carbone, e noi che ci sveniamo comprando i pannelli solari da loro inventati ma abbandonati: siamo solo una goccia in un mare vasto. Questo inizio d’estate è stato caratterizzato da basse temperature, eppure ci dicono che è colpa del riscaldamento climatico. Le questioni climatiche sono ormai diventate argomenti per fare politica. Leggete questo libro, coltivate il dubbio, regalatelo ai ragazzi così un domani sapranno da che parte sta la verità». Dal pubblico è poi intervenuto l’assessore all’ambiente del Comune di Lodi Stefano Caserini, il quale senza mezzi termini ha fatto capire tutto il suo dissenso nei confronti delle tesi esposte dai tre relatori: «Il libro ha molti errori, concettuali e non. In Cina non è come dite voi, si stanno installando più pannelli fotovoltaici che nel resto del mondo. Non capisco come facciate a negare l’evidenza. Ma sono convinto che presto o tardi anche voi aprirete gli occhi».
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