
LODI Più servizi sulla sicurezza e
i cimiteri verranno videosorvegliati
Assessore Minojetti L’annuncio dal Broletto dopo il lancio di sassi in piazza durante Lodi al Sole

C’è la solidarietà a tutte le persone colpite, ma anche l’impegno a potenziare i presidi, aggiungendo un servizio dinamico della polizia locale oltre a quello statico già presente e ulteriori addetti deputati a vigilare sulla sicurezza. Il folle gesto del lancio di sassi verso il palco di piazza della Vittoria, sabato sera, fortunatamente senza gravi conseguenze per i protagonisti coinvolti, genera un potenziamento dei servizi di sorveglianza in concomitanza con gli eventi. «Durante la manifestazione, con il coordinamento della Prefettura, sono sempre presenti tutte le forze di polizia sulla base di specifici servizi coordinati e integrati - spiega l’assessore a polizia locale e sicurezza, Manuela Minojetti - e tutto ciò avviene sempre, a presidio dei luoghi di aggregazione e in particolare quando si tengono eventi. E tutte le forze di polizia erano presenti sabato, compresa la polizia locale. Ora si sta valutando un potenziamento ulteriore della presenza della polizia locale, aggiungendo un servizio dinamico ( e quindi itinerante , ndr), oltre a quello già presente statico e previsto a tutela degli accessi secondo le indicazioni condivise da tutte le forze di polizia. Si sta anche valutando la presenza di ulteriore personale addetto a vigilare sulla sicurezza e sempre assicurato dal Comune di Lodi». Ulteriori azioni sono però in valutazione, anche sui cimiteri. «Porto la mia solidarietà alle persone colpite dagli eventi violenti degli ultimi giorni, sia in piazza della Vittoria, sia al cimitero di Riolo - continua l’assessore - : in particolare per i cimiteri, al di là della azioni che si stanno progettando con Astem sul piano strutturale, sono in fase di valutazione anche iniziative relative alla sicurezza e in particolare la posa di telecamere di videosorveglianza». Obiettivi che possano far da deterrente e scongiurare altri episodi e reati. Una richiesta che ha formalizzato ad esempio anche la famiglia di Vincenzo Viola, vittima dell’aggressione con rapina nel luogo della memoria il 20 giugno scorso. Intanto, sono in partenza i lavori per l’installazione delle telecamere del progetto da 200mila euro messo a punto dal Broletto, in sinergia con la Prefettura, e destinatario di un co-finanziamento da 100mila euro dal ministero dell’Interno. Un piano per potenziare i presidi sia ai Giardini Barbarossa, sia nelle zone della “movida” sia all’area camper di via Massena. Entro fine luglio si provvederà alla posa delle nuove telecamere ai Giardini, nella porzione tra piazzale Medaglie d’oro e viale Dante, e si avvieranno anche i lavori per rendere videosorvegliata l’area camper di via Massena. Tempi più lunghi per le zone della movida, tra corso Umberto e via Volturno, dove si arriverà in ottobre, complice la necessità di sondare la dislocazione delle reti con alcuni saggi preliminari.
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