LODI Più di mille le firme raccolte per tornare al doppio senso in viale Rimembranze

La petizione lanciata al bar La Gatta per affrontare il caos viabilistico nel quartiere

Gli occhi sono puntati su viale Rimembranze e sul senso unico introdotto con la nuova ciclabile. Perché spesso e volentieri su corso Mazzini e viale Piacenza, di riflesso, si assiste al blocco completo della circolazione. Nei rilievi però ci sono anche la carenza di parcheggi in corso Mazzini, soprattutto nei pressi degli esercizi commerciali, con difficoltà anche per i mezzi adibiti al carico e scarico, le strisce pedonali sbiadite e pericolose in tutta la zona, come ci sono una lunga lista di “revisioni” alla viabilità. Raccolte 1066 firme al bar La Gatta di corso Mazzini angolo via Zalli, con un tam tam spontaneo tra residenti diventato una petizione per Palazzo Broletto.

Insieme alle firme anche una lettera, rivolta al sindaco di Lodi Andrea Furegato e all’assessore alla mobilità Stefano Caserini, con cui si chiede un incontro pubblico da tenersi proprio al bar La Gatta e in orari di grande criticità per il traffico. Lunga la lista di richieste inoltrate al Broletto, frutto di segnalazioni in arrivo dai tanti che vivono disagi al volante, ma non solo. In cima alla lista quella che chiede il ripristino del doppio senso di marcia in viale Rimembranze «o almeno il cambio di senso di marcia». Sul fronte parcheggi invece si chiede, «a fronte di una tolleranza zero» registrata e l’impossibilità «per alcuni automezzi di effettuare le operazioni di scarico e carico», l’introduzione della sosta breve con disco orario, anche di 15-20 minuti, per parcheggi vicino ai negozi e l’utilizzo del campo dietro al Carrefour di viale Italia e anche l’eliminazione delle penisole in cemento nei pressi del nido Carillon. Oltre ai rilievi sulle condizioni delle strade - «per le numerose buche», «le strisce pedonali non visibili» e «i tombini non regolarmente puliti» - , tra le richieste c’è l’apertura e il collegamento tra viale Rimembranze e la rotatoria di viale Agnelli, già presente in passato, lo spostamento più avanti delle strisce pedonali di viale Agnelli a ridosso della rotonda, «che bloccano la circolazione», ma anche la riduzione della corsia ciclabile del sottopasso di via San Colombano e il ripristino della terza corsia «per evitare il costante imbottigliamento degli autoveicoli».

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