LODI Online tutte le spese elettorali
per la conquista del Broletto

Ci sono le spese per i manifesti, quelli per i “santini” dei singoli candidati e ancora quelle per gli eventi. In un periodo, come quello della tarda primavera 2022, segnato dal via vai degli ospiti regionali e nazionali, per tirare la volata di un candidato o l’altro, dagli incontri pubblici, gli aperitivi, i confronti. Tutto rendicontato e tutto pubblico, disponibile a chiunque voglia farsi un’idea, nella sezione Amministrazione Trasparente ( https://lodi.e-pal.it/L190/sezione/show/403600?idSezione=403345&sort=&activePage=&search=& ) del sito Internet del Comune di Lodi. Per ogni candidato, con i dati, infatti, è possibile ricostruire il quadro esaustivo, fatto di dichiarazioni firmate, estratti conto bancari e fatture, delle spese elettorali sostenute. Il sindaco di Lodi Andrea Furegato, per la coalizione formata da otto liste di centrosinistra e civiche che ha sostenuto la sua candidatura, dichiara complessivamente 17.115 euro di contributi ricevuti da terzi (di cui 3mila dal Partito democratico della Lombardia/Provincia di Lodi e 14.115 euro dal Comitato Elettorale Furegato 2022). A cosa sono serviti? Presto detto: poco più di 13.600 per materiali e mezzi di propaganda, 3326 euro per le manifestazioni di propaganda. Nella coalizione Furegato, per la lista Buongiorno Lodi - Furegato sindaco, a rendicontare sono Manuela Minojetti (oggi assessore) per 1307 euro e Antonio Uggè (oggi presidente del consiglio), per 1182 euro (entrambi per spese per manifestazioni), mentre per Francesco Milanesi (Lodi Civica, oggi assessore) il quadro riassuntivo ammonta a 3460 euro di contributi ricevuti (650 li ha messi il candidato) e 2726 euro di spese tra volantini, manifesti, santini, gazebo, bandiere. Spese elettorali sostenute per 726 euro per Gianluca Scotti (Lodi Al Centro, oggi assessore), l’attuale assessore Stefano Caserini (lista 110&Lodi) dichiara invece 1311 euro per materiali e mezzi di propaganda.