LODI Oltre 1500 euro di danni dopo il blitz vandalico: la rabbia della vittima

La rabbia per un atto vandalico e soprattutto per delle riparazioni che nessuno risarcirà. Mentre proseguono gli accertamenti da parte della polizia di Stato sulla notte di follia di metà settimana scorsa, quando un 20enne milanese ha distrutto vetri e forzato portiere di auto in sosta in diverse zone della città, le vittime della scellerata furia devono fare i conti con gli interventi per sostituire i cristalli andati in frantumi e mettere mano al borsellino. C’è chi, come A.T., ci ha messo una settimana a trovare una soluzione a poco meno di 1000 euro: tanti, ma sicuramente meno dei quasi 1500 prospettati inizialmente. «La mia auto era parcheggiata alla Piarda Ferrari – racconta -. È ancora intestata a mia mamma e giovedì mattina mi ha chiamato dicendomi che la polizia, tramite la targa, era risalita a lei come proprietaria». Andando al lavoro tutti i giorni a piedi, A.T. lascia l’auto nella zona tra via Defendente e le sponde dell’Adda in tutta tranquillità. «Tra l’altro la mia è stata l’unica vettura danneggiata in quel posteggio – prosegue -. C’erano tre vetri distrutti tra lato guidatore e passeggero, mentre la portiera si vedeva che qualcuno aveva tentato di forzarla con una lama». Scoperto quanto accaduto, il via a quasi una settimana di ricerca dei pezzi di ricambio. «Mentre attendevo di fare denuncia in questura mi sono recata in un paio di centri per dei preventivi e quanto prospettato era sicuramente fuori budget, anche perché avevo appena speso altri soldi dal meccanico – aggiunge A.T. -. Avendo una Volkswagen Tiguan del 2009 poi era difficile avere i ricambi e, solo lunedì, sono riuscita a trovarli dello stesso modello da un’auto che aveva avuto problemi al motore». Un pizzico di buona sorte nella sfortuna per la giovane vittima del vandalismo che, nei giorni precedenti, visti gli alti costi, aveva anche pensato di non riparare l’auto.