LODI Nasce “Oltre”, una comunità per creare ponti e dare un futuro

Per i 30 anni della Fondazione Danelli apre a cascina Caselle uno spazio innovativo

«Andare “Oltre”, superando limiti che sembrano recinti». Oltre alla parola inclusione: un concetto che, dopotutto, parla un po’ anche di esclusione. Oltre, per instaurare rapporti di amicizia e di relazione da coltivare guardando al futuro, verso l’autonomia. La Fondazione Danelli ha spento trenta candeline e l’ha fatto ieri, festeggiando un traguardo importante: una nuova sfida che si apre in città con l’apertura di cascina Caselle. Proprio nel cuore dell’Albarola, dove la Fondazione offre tanti servizi a favore della disabilità, ha trovato “casa” un’iniziativa ambiziosa. Suddiviso in quattro fasi, il progetto iniziale lavorerà sulla costruzione delle autonomie e della socialità di ragazzi autistici, mettendoli alla prova con le attività domestiche quotidiane e con il piacere di vivere esperienze da “grandi”. Rimessa a nuovo, la cascina (che apparteneva alla famiglia Pacchioni) ora ospita la Locanda, per allestire feste da trascorrere in compagnia, e l’Ostello con dodici posti letto per soggiorni nel weekend in completa autonomia e tanto altro ancora. «Un traguardo frutto di lavoro, esperienza e collaborazioni consolidate», ha detto la ministra della disabilità Alessandra Locatelli, arrivata a Lodi in occasione del taglio del nastro. Complimentandosi con il direttore Francesco Chiodaroli, ha parlato di un progetto che si concretizza in una fase decisiva, accennando alla riforma del Progetto di vita in grado di mettere al centro i desideri delle persone disabili e il loro diritto di scegliere. C’era anche il presidente Aurelio Ferrari che ha ricordato le origini della Fondazione, ricordando in modo particolare la figura di Luisa Picech. «In un tempo in cui prevale l’immediatezza, “Oltre” rappresenta una scelta che proietta nel futuro, pensando alle nuove generazioni», ha detto il Prefetto Enrico Roccatagliata. «Una festa per tutta la città», ha proseguito il sindaco Andrea Furegato che ha garantito la vicinanza delle istituzioni per l’accompagnamento del progetto. Presentando la nuova sede a Lodi, Alvise Casanova di Specialisterne ha parlato di integrazione lavorativa con un tirocinio in partenza in Zucchetti, poi sono intervenuti Guido Grignaffini dell’Asst di Lodi e Rosetta Gagliardo dell’Ats. Presente anche il Questore Pio Russo e tante altre personalità del territorio, l’evento è proseguito con un tour della cascina.

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