LODI Monsignor Paolo Braida sarà il Fanfullino 2024

Il consiglio della Familia Ludesana ha deciso all’unanimità: il Fanfullino d’Oro del 2024 sarà monsignor Paolo Braida, da anni capo ufficio nella segreteria di Stato vaticana e stretto collaboratore di Papa Francesco.

Il premio viene assegnato, ogni anno, a un cittadino lodigiano che ha reso onore alla città di Lodi nel mondo, che si è fatto strada senza tralasciare la propria lodigianità.

Monsignor Braida, nonostante viva da anni a Roma (abita a Casa Santa Marta, a pochi metri dal Papa), non ha mai dimenticato la sua città d’origine, tornando volentieri per incontrare la famiglia e per partecipare ai momenti più significativi della diocesi di Lodi.

Il consiglio della Familia Ludesana, che l’anno scorso aveva assegnato il premio ad Alberto Prina, che ha reso Lodi “città della fotografia” con il Festival della Fotografia Etica, questa volta ha deciso in modo convinto di assegnare il riconoscimento a Paolo Braida. Ovviamente, il regiù Paolo Caretta, che presiede l’associazione, ha subito contattato monsignor Braida, che al telefono ha confermato di accettare il premio e si è impegnato a partecipare alla consegna. Quando il sacerdote ha accettato il premio, il consiglio gli ha tributato un lungo applauso. La decisione è stata condivisa anche dal sindaco Andrea Furegato che, pur non essendo presente alla seduta, è membro di diritto del consiglio della Familia Ludesana e ovviamente è stato reso partecipe della scelta.

Il premio sarà consegnato, come da tradizione, durante la festività patronale di San Bassiano, pertanto il 19 gennaio del 2024, con una cerimonia ufficiale che è sempre molto partecipata dai lodigiani.

Abbiamo raggiunto telefonicamente monsignor Braida poco dopo che gli è stata data la notizia, che ha accolto con riconoscenza e con la consueta umiltà: «Ho appreso da poco di questa scelta - ha detto il sacerdote con poche parole, mentre si stava recando in chiesa per la preghiera della sera -. Per il momento, quello che posso dire è che ho accolto questa scelta con grande riconoscenza».