Lodi, per l’Adda oggi si rischia l'allerta arancione

Dopo un’estate quasi costantemente ai minimi adesso alcuni alberi sono già finiti sott’acqua

Il pelo dell’acqua arriva quasi al margine delle sponde, dove sono più basse, e molte piante sono in ammollo, per esempio al Belgiardino. Le barche ormeggiate tintinnano nel movimento della corrente, finalmente ad altezza della riva. Dopo prolungati mesi di “magra” interrotti solo da qualche sporadica ondata di morbida. Da tempo non si vedeva un Adda così alto, in questi giorni molto vicino allo zero idrometrico e con la possibilità questa sera o notte di salire fino +100 in virtù delle precipitazioni che erano attese per la notte tra lunedì e martedì in Valtellina. «Nessuna preoccupazione, ma ovviamente il monitoraggio è costante, perché troppo spesso ci siamo abituati a sorprese meteo» spiegano dal Consorzio Muzza. Non c’è nessun allarme in corso, né è prevista una condizione di allerta particolare. Ma dopo mesi e mesi di “magra”, la morbida che ha riempito l’Adda in questi ultimi giorni è già un piccolo evento. E in giornata il fiume potrebbe gonfiarsi ancora un po’ fino ad avvicinarsi al grado di attenzione “arancione”.

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