
Lodi, infiltrazioni nel nuovo sottopasso di via Dall’Oro inaugurato da poche settimane
LAVORI Segnalazioni dai pendolari che utilizzano il percorso pedonale ma il Comune rassicura: «Si tratta di fenomeni previsti, garanzie pluriennali sui lavori effettuati e interventi già in programma».
Lodi
Le piogge cadute copiosamente sul territorio negli scorsi giorni hanno messo a nudo, di nuovo, alcune “falle” nel nuovo sottopasso ciclabile e pedonale di recente inaugurazione tra via Nino Dall’Oro e viale Pavia.
Ma da palazzo Broletto rassicurano: «Si tratta di fenomeni previsti, garanzie pluriennali sui lavori effettuati e interventi già in programma».
Ad accorgersi, in questi giorni, dell’acqua filtrata nel tunnel sono stati i pendolari, che utilizzano la struttura aperta a dicembre del 2024 per recarsi alla vicina stazione dei treni.
In effetti, già lo scorso aprile si era verificata una simile situazione, sempre a ridosso di una giornata di maltempo caratterizzata da abbondanti precipitazioni.«Le infiltrazioni d’acqua riscontrate nel sottopassaggio non rappresentano un’anomalia né un indice di cattiva esecuzione dell’opera, ma un fenomeno fisiologico previsto e costantemente monitorato - si precisa dal Broletto -. Nei prossimi giorni sono già programmati interventi di iniezione di resine per integrare la superficie impermeabilizzata del sottopassaggio. La parte pedonale del nuovo sottopassaggio è stata infatti realizzata all’interno del vecchio manufatto preesistente, sul quale non era tecnicamente possibile procedere a un’impermeabilizzazione dall’alto. Per questo motivo, la soluzione progettuale ha previsto un sistema di impermeabilizzazione dal basso mediante iniezioni di resine. A tutela della sicurezza e della durabilità dell’opera, la ditta appaltatrice ha depositato una garanzia postuma decennale. Ogni volta che vengono segnalate infiltrazioni, la ditta subappaltatrice responsabile dei trattamenti effettua sopralluoghi e verifiche tecniche per programmare gli interventi necessari. L’ultima ispezione è stata effettuata il 2 settembre scorso».
L’opera, dal valore di oltre 4 milioni di euro di investimento, era stata voluta per dare un nuovo e più decoroso volto al percorso già esistente: i cantieri erano stati finalizzati all’ampliamento delle dimensioni e alla costruzione di due percorsi, distinti e separati, per far meglio confluire biciclette da una parte e pedoni dall’altra.
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