LODI Il via al terzo mandato non arriva, ma per i sindaci «è una necessità»

In attesa di segnali da Roma col “decreto elezioni” i primi cittadini rilevano che la questione è una priorità

Il via libera ancora non c’è, perché il confronto in Consiglio dei ministri sul “decreto elezioni” è stato rimandato. Retroscena politici a parte, il confronto sembra ormai nella fase finale e indirizzato a licenziare il provvedimento che rivoluziona la vita politico-amministrativa dei piccoli centri, Lodigiano compreso. Era in agenda nella seduta del Consiglio dei ministri di martedì pomeriggio il decreto sulle elezioni che contiene anche le norme per eliminare il vincolo di mandato nei Comuni sotto i 5 mila abitanti - finora era consentito il terzo - e introdurre la possibilità del terzo mandato per i Comuni tra 5 e 15 mila abitanti. Nel Lodigiano stanno concludendo il terzo mandato da sindaco Livio Bossi, a Boffalora d’Adda, Mauro Salvalaglio, a Secugnago, e Piero Luigi Bianchi, a Caselle Landi; sindaci che potrebbero ricandidarsi una volta varata la norma.

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