LODI Il Comune rimborsa i ciclisti Fiab
per la mappa delle strade a rischio

I volontari dovranno collaborare col centro studi Pim per il piano della mobilità

Dai rilievi sulla disposizione dei parcheggi nelle vie cittadine a quello sullo stato di fatto della viabilità, per mappare flussi, dossi, semafori. E ancora per segnalare gli interventi necessari al miglioramento e alla manutenzione della rete ciclabile cittadina - anche mettendo a punto un rapporto annuale con l’indicazione dei dieci interventi prioritari - e segnalare le partite su cui è necessaria un’operazione urgente per pericoli diversi, dagli ostacoli non rimossi, alle buche, agli allagamenti. I volontari Fiab Lodi Ciclodi “inviati” speciali del Comune per mappare la viabilità cittadine e passare le criticità ai raggi X. È l’accordo messo nero su bianco dal Broletto, con una delibera della giunta Furegato, in cui si avvia, tramite una convenzione ad hoc, la collaborazione sul capitolo viabilità con la storica associazione cittadina. L’ambito è quello delle attività per la redazione del piano urbano della mobilità sostenibile, per cui il Comune ha già provveduto a incaricare il centro Studi Pim per predisporre il documento. Nel percorso è però necessario effettuare attività di rilievo sullo stato di fatto della viabilità oltre che garantire attività di supporto al Centro Studi Pim, con l’intento di restituire ai professionisti un quadro conoscitivo corretto dello stato di fatto della viabilità cittadina oltre che spunti per un miglioramento della mobilità dolce. Da qui la convenzione tra Comune di Lodi e Fiab Lodi Ciclodi affinché proprio i volontari dell’associazione possano assicurare un contributo conoscitivo, di raccolta dati e analisi su più settori. Tra gli impegni di Fiab Ciclodi anche quello di recuperare i dati dal rilevatore bici di via dell’Acquedotto, con una successiva elaborazione, con tabelle e grafici di sintesi, e ancora l’organizzazione della settimana europea per la Mobilità Sostenibile, di iniziative rivolta alla cittadinanza finalizzate al rispetto delle norme del Codice della strada da parte di tutti i veicoli e le tipologie di mobilità, compresi i ciclisti e i pedoni, oltre che di iniziative per il contrasto dei furti di biciclette. Il Comune di Lodi, tramite la convenzione, si impegna ad autorizzare Fiab Lodi Ciclodi a supportare e sviluppare le iniziative di promozione della mobilità ciclistica, dell’uso della bicicletta per motivi di lavoro, studio e turistico culturali, oltre che a promuovere la conoscenza e la diffusione della mobilità ciclistica. Dal Broletto arriverà anche un contributo di 2.500 euro all’associazione, riconosciuto «a titolo di rimborso spese».

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