LODI Gestione del Belgiardino: tre anni di concessione con il primo a costo zero

Tre anni di concessione, il primo a costo zero per il gestore, considerato il deficit dell’assenza della vasca grande, chiusa nell’estate 2024 a fronte delle ingenti perdite non riparabili nell’immediato. E una gestione unica dell’impianto con bar-ristorante annesso, con l’intento di far tornare lo storico impianto sul lungofiume punto di aggregazione e socialità. Al via l’indagine di mercato lampo - entro le 12 del 20 maggio bisogna presentare le candidature - per affidare la gestione dell’impianto del Belgiardino. Pubblicata ieri dal Broletto - a dimostrazione, ancora una volta, di come il fattore tempo sia centrale - l’indagine di mercato finalizzata all’individuazione di operatori economici interessati a partecipare ad una successiva procedura negoziata, che sarà svolta senza pubblicazione del bando di gara, facoltà prevista dal codice degli appalti. Cercasi dunque gestori che si facciano carico dell’intero centro con annesso bar/ristorante, con gestione ingressi, servizi sportivi e parcheggio esterno. La durata della concessione è fissata in tre anni, di cui un anno senza possibilità di utilizzo della vasca grande e due anni con l’intero centro funzionante in quanto il Comune, come si legge agli atti, «stanzierà le risorse ed eseguirà tramite appalto pubblico gli interventi di ripristino della funzionalità della stessa vasca». Per il primo anno di gestione non è previsto alcun canone a favore del Broletto, mentre per gli altri due anni l’importo a base di gara - soggetto a rialzo dall’aggiudicatario - è pari a 17.926 euro. Prevista anche la possibile proroga di altri due anni, con l’applicazione al canone di contratto dell’aggiornamento Istat. Il valore complessivo della concessione è stimato in 1 milione 175 mila euro, in considerazione dell’analisi economico-gestionale, riferiti ai costi e ai ricavi su base annua presentati dalla società che ha gestito negli ultimi anni l’impianto. Inserita nei ricavi anche la tariffa del parcheggio esterno nell’importo massimo di 3 euro giornalieri. Il gestore dovrà provvedere a mettere a disposizione un assistente bagnante per il 2024 (2 invece con l’apertura anche della vasca grande), un addetto all’assistenza generica e vigilanza e un addetto al bar, tutti qualificati. Dalle parti del Belgiardino intanto sono iniziate le operazioni di allestimento del cantiere per gli interventi di manutenzione straordinaria alle parti murarie e sono state affidate ieri anche le operazioni alle parti elettriche e impiantistiche. La previsione, messa nero su bianco anche nell’indagine di mercato, poi è di far partire la concessione dal prossimo 15 giugno, a poco più di un mese da oggi.