LODI Fumo da entrambi i camini: «Così la centrale del teleriscaldamento all’ex Macello partecipa all’inquinamento elevato a Lodi»

Le immagini scattate ieri sera e stamattina danno lo spunto a Legambiente per mettere di nuovo nel mirino A2A: «Non corrisponde al vero la promessa di far funzionare solo una caldaia per volta»

Nuovi timori per i fumi della centrale del teleriscaldamento dell’ex Macello di via Vecchio Bersaglio. Ancora una volta in campo c’è Legambiente, da subito al fianco dei residenti della zona Tribunale nella protesta contro la realizzazione dell’impianto datata 2022. In una serie di immagini diffuse questa mattina, scattate alle 18.45 di ieri dalle abitazioni di via Taramelli e alle 7.30 di questa mattina dalle case di via Defendente, si scorgono i pennacchi di fumo «da entrambi i camini che si indirizzano bassi verso sud est: quando siamo in inversione termica, nonostante l’elevata temperatura dei fumi in uscita, il pennacchio non riesce ad andare in alto e disperdere l’inquinamento. Quindi, seppur poco, partecipa all’inquinamento in questi giorni elevato anche a Lodi».

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