LODI Due monoliti di 25 metri per il raddoppio del sottopasso

Le immense strutture verranno sospinte sotto la ferrovia tra febbraio e marzo, gli interventi finiranno in agosto

Dei due monoliti da 25 metri ciascuno che andranno a comporre il nuovo tunnel sotto i binari, oggi si vede lo scheletro in metallo che fa da armatura. Stanno prendendo forma sulla piattaforma di varo - realizzata sul fondo della voragine aperta nel cortile del magazzino comunale in fondo a viale Pavia - e da qui saranno spinti sotto i binari. Prima uno, poi l’altro sarà allineato dietro il primo e la spinta, con dei martinetti idraulici metro dopo metro, riguarderà entrambi. All’interno del primo tunnel, ci sarà una sorta di escavatore che servirà a “rompere” la barriera di terra e poi a portare fuori dal tunnel il terreno. La fase di spinta? Attesa tra metà febbraio e metà marzo, prima però - in notturna, tra la mezzanotte e le quattro del mattino, senza margine di errore possibile, pena il blocco della circolazione ferroviaria su un’arteria vitale per il Paese - si interverrà proprio sulla linea ferroviaria, per creare elementi di sostegno ai binari.

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