Lodi, commercialista assassinato: il coltello non si trova ancora

Intanto l’agricoltore in carcere cambia avvocato

Continuano senza l’arma del delitto, il telefonino e la cartelletta dei documenti della vittima le indagini dei carabinieri e della Procura di Lodi sull’omicidio con 11 coltellate di Antonio Novati, il commercialista di 74 anni di Melegnano trovato senza vita nel pomeriggio di giovedì 21 aprile nell’auto di famiglia che qualcuno aveva abbandonato su una strada di campagna tra la località Tripoli e Massalengo. I reperti che potrebbero contribuire a sciogliere i (pochissimi) dubbi rimasti agli inquirenti non si trovano, e potrebbero essere stati buttati dall’assassino o da un suo complice o fiancheggiatore chissà dove, magari nel canale Muzza che in quel periodo aveva avuto anche un aumento di portata. E che, vitale per l’agricoltura di mezzo Lodigiano, non può essere messo in asciutta per le ricerche.

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