
Lodi, un ambulatorio Caritas per curare gli “invisibili”
Il servizio Medici volontari assistono 400 persone all’anno senza la tessera sanitaria
Lodi
Un ambulatorio per curare gli “invisibili”. Quelli che sono in Italia, ma non sono iscritti al Sistema sanitario nazionale, non risultano tra coloro che hanno diritto a farsi curare. La Caritas di Lodi, con medici e operatori volontari, nell’ambulatorio di via Marescalca, di fianco alla parrocchia di San Fereolo, denominato Centro di diritto alla salute, ne assiste 400 all’anno. Il coordinamento è affidato a Paola Arghenini, referente delle politiche sociali.
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