LODI All’Isola Carolina porte e dondolo sistemati, ma i bagni sono ancora fuori uso

Intervento di ripristino per le attrezzature da gioco dedicate ai più giovani

Tornate al loro posto le porte da calcio del campetto da calcio, rimosse da mesi perché danneggiate. E di nuovo funzionante anche il grande gioco a dondolo, fuori uso dall’agosto 2023. Nel bilancio delle famiglie che hanno deciso di passare all’Isola Carolina il tempo libero del fine settimana, finalmente primaverile, pesano però, in negativo, i bagni ancora fuori uso, dopo l’ennesimo raid vandalico. Da un lato quindi ci sono gli interventi di ripristino conclusi, dall’altro i disagi per i servizi igienici non utilizzabili: ancora sotto i riflettori il polmone verde in centro città dell’Isola Carolina. Dal Broletto ieri è arrivata notizia sul ripristino dei giochi che erano fuori uso da tempo, su cui interviene l’assessore all’ambiente Stefano Caserini. «Finalmente vediamo concretizzarsi i necessari interventi che riguardano uno dei parchi più importanti e storici della città di Lodi, una piccola operazione che ha richiesto un po’ di tempo per essere messa in atto a causa di diversi fattori legati anche alla situazione di mercato e alla contingenza rispetto all’approvvigionamento di alcune parti dell’arredo necessario - sottolinea l’assessore all’ambiente Stefano Caserini - : si è trattato di portare a termine quanto era stato preventivato e in particolare di riposizionare le porte del campo da calcio, che erano state deteriorate e non potevano essere più utilizzate, e di rinnovare alcuni giochi dedicati ai bambini in una porzione dell’area del parco, che sarà oggetto di ulteriori interventi migliorativi più avanti, in relazione al passaggio della Greenway e alla ri-tematizzazione prevista, ma non solo, dato che ci saranno anche interventi ulteriori». Sui bagni ancora fuori uso, l’assessore Caserini spiega che ci sono valutazioni in corso, «anche tenendo conto delle risorse di bilancio», sull’ennesimo intervento di sistemazione. «Non è stato ancora fissato per normali questioni di programmazione degli interventi: sappiamo che è un disagio, ma sappiamo che sono stati distrutti con atti di vandalismo per tre volte solo nell’ultimo periodo. È quindi forse necessario ripensare complessivamente alla questione, anche se senz’altro bisognerà intervenire per dotate il parco di servizi igienici adeguati».

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