LAVORO Manifestazione a sostegno dello sciopero in prefettura

Con fischietti e striscioni 70 addetti in presidio: precariato e tenuta del salario a fronte dell’inflazione al centro «La transizione green va sostenuta dallo Stato»

Almeno una settantina le tute blu in manifestazione ieri mattina sotto la Prefettura in corso Umberto a Lodi, con fischietti e striscioni, a sostegno dello sciopero di 4 ore indetto da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil a livello nazionale. Alte le adesioni allo sciopero in provincia, trainate dagli iscritti alla Fiom Cgil, in gran numero anche in presidio. Grande partecipazione in Hitachi di Lodi, Aperam di Massalengo, Knoll e Marcegaglia di Graffignana, Ecowatt Vidardo, tutte sopra il 70 per cento in produzione. Transizione green, riconversione delle fabbriche, riqualificazione delle competenze, ma anche tenuta del salario di fronte all’inflazione, precariato e rappresentatività i temi della protesta, una specie di sveglia suonata al Governo: le norme Ue impongono da qui al 2030 radicali cambiamenti di produzione in settori strategici del metalmeccanico come automotive e componentistica per elettrodomestici, caldaie specialmente. Le tute blu chiedono al Governo di mettere in campo azioni per accompagnare il settore verso queste rivoluzioni.

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