
Lavori in corso nel tempio dell’hockey di Lodi
PalaCastellotti Continua l’intervento di adeguamento dell’impianto sportivo
Tra rigenerazione degli elementi recuperabili e nuovi innesti, per cambiare volto ad un altro angolo del tempio dell’hockey lodigiano. Ultima tranche di lavori del pacchetto-sicurezza per l’adeguamento del PalaCastellotti. Addetti al lavoro, in queste settimane, per rimettere mano alle balaustre del campo del palazzetto, le storiche ringhiere metalliche, gialle, che separano il pubblico dalle evoluzioni degli sportivi in pista. Le installazioni erano datate e avevano necessità di un complessivo intervento di rigenerazione, affidato - con un investimento complessivo da poco più di 28mila euro - dal Broletto all’impresa Treotto Service srl. I lavori sono partiti, nelle scorse settimane, con le operazioni di smontaggio delle strutture e la rimozione delle paratie metalliche a rete. La struttura portante delle balaustre era invece recuperabile ed è stata smontata e messa al centro di interventi di rigenerazione. Alla struttura recuperata sono state poi aggiunge nuove pannellature più compatibili con l’attività sportiva che si svolge sulla pista. Sostituzione prevista anche per i battitacco, porzioni di confine della pista dove spesso finiscono i dischi durante le partite e che erano ammalorati. All’aprile scorso invece risale il passaggio decisivo dell’addio alla deroghe per giocare al PalaCastellotti, dopo un lungo percorso di adeguamento e di interventi per la messa in sicurezza che hanno permesso di raggiungere l’atteso parere favorevole della Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo che ha reso di fatto il palazzetto agibile. «Con questo intervento, già programmato da tempo - sottolinea l’assessore allo Sport del Comune di Lodi, Francesco Milanesi - diamo ulteriore forza alla sicurezza del PalaCastellotti; questa volta direttamente nella parte coinvolta dalle attività sportive dove ogni giorno si allenano diversi giovani e giovanissimi. Continua quindi il percorso di attenzione sugli impianti sportivi, sui quali c’è ancora da fare, tenendo sempre aperto il dialogo con le realtà sportive cittadine».
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