LA VIDEO INTERVISTA «Furegato guarda troppo a sinistra, a Lodi puntiamo ai cattolici delusi»

Il segretario provinciale di Forza Italia, Salvalaglio, lancia la sfida sul territorio e guarda alle amministrative, mettendo la Lega nel mirino

Nessuna “sfida” in corso con i colleghi del centrodestra, anche se un sorpasso sulla Lega in alcuni territori non sembra così remoto, anzi. E sarebbe sicuramente un’iniezione di vitalità per il partito orfano del suo fondatore e centro di gravità permanente, Silvio Berlusconi.

Per Forza Italia, parola del segretario provinciale Mauro Salvalaglio, anche sindaco di Secugnago, su elezioni europee e amministrative, «le sensazioni sono molto positive e si respira un entusiasmo che sembrava un po’ sopito negli ultimi anni». Se è vero che «per noi non è questione di partecipare alle elezioni e misurarci con la Lega o Fratelli di Italia», l’ulteriore passaggio è l’«auspicio che ci possa essere un risultato quasi sorprendente», «convinto che la doppia cifra non sia così lontana».

Un avviso chiaro ai naviganti della politica, Lega in primis. Ospite del direttore de «Il Cittadino» Lorenzo Rinaldi, Salvalaglio traccia la rotta di un partito pronto a rinascere, dopo i risultati deludenti degli ultimi anni, anche e soprattutto nel capoluogo, dove aveva faticato a creare la lista per le elezioni e non ha centrato l’ingresso in consiglio comunale. Oggi la barra è indirizzata alla crescita, anche per andare a prendersi, partendo dal capoluogo, quella fascia di elettorato cattolico-moderato, che a giugno 2022 ha puntato sulla coalizione Furegato, coalizione che oggi guarda molto a sinistra, all’area dei movimenti. E in città Forza Italia punta a insidiare proprio quell’area moderata-cattolica, «non per non far dormire Furegato di notte, ma perché è il nostro alveo elettorale naturale».

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