La crisi senza fine del mercato ambulante di Lodi: «Gli affari sono in picchiata»

Il cambio generazionale è ormai la merce più rara, perché questo lavoro adesso non è più attrattivo

Ha ancora l’ultimo stock della stagione autunno-inverno in vendita sul banco, tanto Adelmo Vezzani, che da una vita (dal 1986) è in giro per i mercati del Lodigiano, sta pensando di cambiare lavoro: diventerà papà a settembre e allora occorrerà trovare un lavoro stabile, che garantisca uno stipendio sicuro a fine mese: «Quello del venditore ambulante è un mestiere che non dà alcuna certezza, purtroppo», commenta a malincuore. «Ho visto calare gli affari nel corso del tempo: la prima batosta era stata il passaggio dalla Lira all’Euro poi, l’arrivo di tanti banchi che hanno penalizzano la qualità del mercato». Forse andrà a fare l’elettricista o il rappresentante, ancora non lo sa, ma di certo, gli affari al mercato non convengono più di tanto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA