La ciclabile Lodi-Boffalora fra degrado, vandalismi e lampioni fuori uso
PERCORSO Un quadro poco incoraggiante lungo la pista nell’Oltreadda
Lodi
Le polaroid che suscitano rilievi sono diverse. Ci sono i lampioni rimasti ormai privi della testa illuminante, sparita chissà dove, con il solo corpo metallico in piedi, ormai inutilizzabile da tempo. E ci sono quelli che sono inclinati, circondati da sacchi neri di rifiuti o dalle rete che un tempo era di cantiere dell’area ex Sicc, dove oggi sorge un nuovo quartiere residenziale. Immagini purtroppo non nuove, per un percorso che, per localizzazione e storia, doveva essere un gioiello immerso in un ambiente naturalistico di pregio a ridotto dell’Adda e accanto a una perla per il capitolo turismo e attrattività, come l’ex Cattedrale vegetale ispirata all’opera di Giuliano Mauri. L’imperfetto è d’obbligo perché, dalla nascita ad oggi, le segnalazioni sul percorso si sono rincorse a più riprese, tra vandalismi, richieste di attenzioni e scorci che sono ormai cartoline sbiadite del glorioso passato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA