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Inchiesta della procura sul Covid, non per i lodigiani: i pm bergamaschi non hanno competenza sul nostro territorio, dove finora le indagini Covid risultano archiviate. Le famiglie attendono risposte
Gli esposti di una ventina di famiglie della nostra provincia presentati a Bergamo sono stati mandati a Lodi
Almeno venti famiglie di lodigiani morti durante la prima ondata di Covid-19 si erano rivolte al comitato “Noi denunceremo”, che era nato a Bergamo nel 2020 per promuovere azioni civili e penali per cercare eventuali responsabilità nel dilagare del virus arrivato dalla Cina, e anche per chiarire l’inadeguata risposta del sistema sanitario. Ma, arrivati alla conclusione dell’indagine della Procura di Bergamo - datata 20 febbraio ma resa nota solo mercoledì pomeriggio - si apprende che, per competenza territoriale, i loro esposti erano stati trasmessi, da tempo, alla Procura di Lodi. Dove invece finora si è avuta notizia solo di inchieste archiviate, in materia di Covid. Dalla prima, che aveva portato i carabinieri del Nas negli ospedali di Lodi e di Codogno, fino a quelle sulle case di riposo.
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