
Il vescovo Maurizio apre l’anno del Seminario di Lodi
DIOCESI Accanto a monsignor Malvestiti anche il pastore Gregorio: uniti i riti latino e bizantino
Ieri, nel silenzio raccolto della cappella del Seminario vescovile, il vescovo di Lodi, monsignor Maurizio Malvestiti, ha aperto ufficialmente il nuovo anno seminaristico. Al suo fianco anche il vescovo Gregorio, segno di comunione tra rito latino e rito bizantino, due polmoni, ha detto monsignor Malvestiti, che sono il respiro della Chiesa: tra Oriente e Occidente con le diverse tradizioni che arricchiscono tutti. Durante la Messa, partecipata anche dalle famiglie, le parole del pastore hanno indicato ai seminaristi la strada che, forse, un giorno percorreranno davvero. L’invito a non scambiare «con creatura alcuna la gloria dell’incorruttibile Dio». Un ammonimento antico, come un richiamo alla purezza del cuore. Il vescovo ha parlato di un «nuovo cammino per il Seminario», un cammino in cui la sapienza liturgica fa da guida nell’invocazione e nell’impegno per le vocazioni sacerdotali.
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